Rivestire un edificio nuovo o una casa esistente, significa offrire allo stabile un’estetica migliore che può essere cambiata sia in forma che in aspetto rispetto alla struttura iniziale.
Ma l’importanza del rivestimento è legata soprattutto al fatto di migliorare l’efficienza energetica, di proteggere le mura dagli agenti atmosferici nonché dall’inquinamento acustico.
Ma quali sono le nuove tecnologie riguardanti i rivestimenti per facciate?
Materiali per facciate: quali caratteristiche devono avere?
I materiali utilizzati per i rivestimenti per facciate devono essere resistenti a tutte le condizioni climatiche e certificati alla resistenza al fuoco, durevoli, riparabili in caso di rotture, di facile e rapida manutenzione e infine flessibili, ossia poter essere utilizzati anche per facciate curve o non lineari.
Rivestimenti per facciate: le nuove tecnologie
Le tecnologie, che con il passare del tempo diventano sempre più innovative, hanno bussato anche alle porte dell’edilizia ottenendo metodi sempre più nuovi ed efficaci al fine di rivestire in tutta sicurezza qualsiasi stabile.
Se sei un architetto o un committente e non sai bene quale materiale proporre, ecco una piccola guida in grado di indirizzarti nella scelta migliore che si adatti meglio al lavoro che devi svolgere.
Laminati compositi di alluminio, rame e zinco
Il laminato composito di alluminio è una fusione chimica e meccanica tra due lamiere di alluminio con all’interno un materiale sintetico più spesso, una combinazione usata per differenti interventi edilizi che offrono leggerezza ai pannelli e protezione alla casa.
Il laminato composito di rame è un pannello di grandi dimensioni ottenuto da uno strato di polietilene e una lastra di rame. I rivestimenti per facciate realizzate con questa tecnologia regalano non solo un’alta qualità estetica, ma anche resistenza alla dilatazione termica e alla corrosione.
Il laminato composito di zinco, offre le stesse caratteristiche del rame con l’unica differenza del colore, essendo infatti un grigio ossidato.
Rivestimenti per facciate: tela metallica
Per i rivestimenti per facciate le nuove tecnologie hanno pensato alla tela metallica, un metodo di costruzione modulare e dinamico che nell’insieme crea veramente “il futuro” dell’edilizia.
La sua lavorazione può far ottenere maggiore o minore trasparenza in base al diametro del tessuto utilizzato e alla distanza con cui vengono messi. I risultati estetici che si ottengono garantiscono effetti e riflessi metallici non solo all’edificio ma anche all’ambiente circostante.
Rivestimenti per facciate in Corian o in pietra artificiale
Il Corian è un materiale resistente, di facile manutenzione e di gradevole estetica. Essendo omogeneo e non poroso, quando viene installato le fughe sono talmente impercettibili da impedire la crescita di batteri o funghi, mantenendo la facciata sempre pulita e priva di muffa.
La perfezione tecnologica con cui è stato realizzato il Corian offre numerosi vantaggi, quali: antistatico, resistente al fuoco, igienico ed elastico.
Molto spesso viene utilizzata la pietra artificiale per rivestire edifici o case, un’ottima alternativa a quella naturale, in quanto molto simile come effetto, ma senza dubbio offre maggiore praticità e facilità nel modo d’impiego.
Essendo pannelli leggeri la loro messa in opera può essere eseguita ad altezze elevate regalando alle facciate modernità ed eleganza.
Facciate ventilate
Le facciate ventilate si ottengono dalla combinazione di elementi diversi: lo strato visibile ha la funzione protettiva ed estetica, mentre lo strato non visibile è costituito da una camera d’aria, da alluminio e da strato isolante in lana di vetro, un mix che garantisce all’edificio una maggiore qualità termoenergetica, impedendo la formazione della condensa nonché un buon isolamento acustico e termico.
I rivestimenti per facciate con la nuova tecnologia ventilata possono essere realizzati con la ceramica, i materiali compositi, il metallo, il gres porcellanato, i pannelli di fibrocemento, il marmo e la pietra. Il prezzo è sicuramente più costoso rispetto ad altri metodi di rivestimento, ma sono spese che nel giro di pochi anni verranno recuperate.
Se tantissimi anni fa la scelta per poter rifare le pareti esterne della casa trovava poche soluzioni, ossia mattoni, intonaco e legno, oggi, i rivestimenti per facciate e le nuove tecnologie consentono di scegliere tra un’ampia varietà di materiali e metodi di applicazione, quelli maggiormente eseguiti dagli esperti dell’edilizia sono appunto le facciate ventilate, ma quali sono i pro e i contro dei materiali per crearle?
- Materiali compositi di alluminio
Pro: facilmente installabile a diverse forme e altezze, resistenza al fuoco e all’usura.
Contro: in caso di forte vento potrebbe provocare ronzii fastidiosi. - Gres porcellanato
Pro: resistente agli agenti atmosferici, robusto e possibilità di sceglierlo in vari colori.
Contro: non raccomandato per essere installato in edifici elevati. - Metallo
Pro: ottima estetica, leggero, facilmente installabile, resistente alla corrosione.
Contro: costo eccessivo. - Pannelli di fibrocemento
Pro: ecocompatibili, resistenti, isolanti.
Contro: pesanti e di installazione complessa.