Resistenza ed eleganza: i pavimenti in laminato
Se devi cambiare le superfici di casa o ristrutturare qualche spazio, i pavimenti in laminato sono una scelta economica, elegante e funzionale: vediamo il perché.
Il laminato: cos’è
Come sono fatti i pavimenti in laminato
I pavimenti in materiali lignei fanno sempre il loro effetto: sono eleganti, pratici e se ben curati durano nel tempo. Un degno sostituto del parquet è il laminato, che in breve tempo è diventato una delle scelte preferite per realizzare i pavimenti di casa. Sebbene questo non rientri tecnicamente nella categoria delle pavimentazioni legnose, è la scelta più adeguata per molte situazioni.
A livello estetico non lo puoi notare perché le sue eccellenti caratteristiche tecniche lo rendono molto simile al parquet. Ha una composizione fatta a strati rigidi e la sua realizzazione prevede un processo di pressofusione con i quali vengono saldati i materiali che lo compongono, tra cui naturalmente anche il legno. Per tale motivo il pavimento in laminato non può essere direttamente considerato legnoso. Il listone è composto da una parte inferiore e una superiore, che rispettivamente servono per fare da supporto alla base e per applicare verso l’esterno la pellicola decorativa che ne definirà il colore e le venature. Tra queste due parti è presente una centrale composta da fibre di legno e resine.
I pannelli vengono contrassegnati da codici che identificano la destinazione d’uso. Devi infatti sapere che non solo è molto apprezzato nelle abitazioni, ma viene frequentemente scelto anche per luoghi di ritrovo o soluzioni lavorative. In tal modo, se lo necessiti per un uso domiciliare, ti sarà consigliato un AC3 o un AC4, rispettivamente per la camera o il soggiorno, mentre se decidi di utilizzarlo per un ufficio, il tipo AC5 è il più indicato.
Nonostante l’aspetto sia molto simile al legno, i pavimenti in laminato presentano delle caratteristiche tecniche molto funzionali.
Caratteristiche e tipologie di laminato
Come scegliere il miglior pavimento in laminato
Sul mercato esistono diverse tipologie di laminato. Le due più frequenti sono i listoni realizzati in HPL o in DPL e si differenziano per il tipo di processo che è stato eseguito per realizzarli. Il primo è l’acronimo di “High Pressure Laminated” e indica una pressatura effettuata in più riprese ad alte temperature con le quali vengono unite le tre parti. Il secondo sta per “Direct Pressure Laminated” e prevede una singola pressatura, fattore che lo rende meno resistente e per questo meno duraturo.
I pavimenti in laminato hanno la stessa procedura di messa in posa del parquet, ma rispetto a questo materiale sono più semplici e veloci da montare. Se cerchi un materiale resistente, devi sapere che il laminato sopporta molto bene un passeggio frequente poiché molto robusto. Scegliendo lastre di dimensioni adeguate, il tuo pavimento sarà sicuro e durevole nel tempo. Inoltre è un materiale che non teme la luce e non si scolorisce. Grazie alla pellicola, che ne favorisce l’elasticità, il laminato è molto resistente anche all’acqua e ad altri elementi, che generalmente rischiano di rovinare altri tipi di pavimenti, legnosi e non. La pellicola inoltre funge da isolante acustico.
Oltre alla tipologia, quando si sceglie il giusto pavimento in laminato, bisogna pensare ad altri fattori. Un aspetto molto importante è quello visibile poiché puoi personalizzare le lastre come meglio credi per armonizzarle con il resto dello spazio e dell’arredamento.
Esiste una vasta gamma di disegni e personalizzazioni tra cui scegliere, che ben rispecchieranno i tuoi gusti. Qualora ci siano fonti di calore o superfici riscaldate, è comunque possibile installarlo, grazie a specifici accorgimenti, in ogni angolo della casa.
Consigli e vantaggi dei pavimenti in laminato
I vantaggi nella scelta di pavimenti in laminato e consigli per la cura
Osservando le sue caratteristiche tecniche, ti sarai certo accorto di quali vantaggi pratici comporta scegliere un pavimento in laminato. Un altro aspetto positivo è il rapporto qualità-prezzo. Questo varia a seconda della tipologia, ma è comunemente più economico rispetto ad altri materiali come il parquet.
Le colle e le resine sono naturali, per questo lo puoi calpestare a piedi nudi. Inoltre dona la stessa sensazione di calore del legno rimanendo asciutto e più facile da pulire.
Essendo un materiale antistatico attrae poca polvere ed è resistente ed impermeabile. In termini di sicurezza oltre a essere più stabile, è meno infiammabile rispetto al legno. Non necessita di particolare manutenzione, ma per farlo splendere e durare nel tempo, c’è qualche regola che devi seguire come limitare l’umidità delle stanze ed evitare di pulirlo con detersivi troppo aggressivi, cercando il più possibile di mantenerlo pulito solamente con l’aspirapolvere o la scopa. Dunque a voi la scelta…