Quando si costruisce o si ristruttura un’abitazione, gli interni richiedono certamente molta cura ed attenzione nella scelta dei materiali.
Tuttavia, non sono da meno gli esterni: spesso rappresentano un vero e proprio biglietto da visita della casa e possono essere un luogo in cui si trascorre molto tempo, con la famiglia e con gli amici.
Meritano dunque di essere valorizzati scegliendo le giuste pavimentazioni, resistenti, pratiche e di design.
Se devi realizzare o ristrutturare un giardino, un cortile, un porticato, una veranda, un terrazzo o un semplice balcone, sicuramente ci sono delle valutazioni iniziali che dovrai assolutamente fare nella scelta dei pavimenti per esterni.
DESTINAZIONE D’USO
Innanzitutto, occorre scegliere dei prodotti che ben si adattino, per colori, materiali, stile, ecc., al contesto circostante. E’ bene stabilire, fin da subito quindi, quale sia l’uso cui è destinato l’esterno.
Se devi realizzare, per esempio, il camminamento all’interno di un giardino, dovrai optare per materiali che non patiscano l’umidità e che non creino muffe.
Particolare attenzione, poi, nel caso in cui si tratti di una stradina su cui transiteranno anche delle vetture: in questo caso, la pavimentazione dovrà essere anche molto resistente per supportare carichi maggiori.
Se invece l’intento è quello di ripavimentare balconi, terrazzi o porticati, quindi zone che restano comunque un pochino più riparate e meno usurate, allora la scelta potrà ricadere anche su materiali più simili a quelli che si usano generalmente per gli interni (anche se, è chiaro, avranno caratteristiche più specifiche, proprio per essere posati all’esterno): si potrà così ottenere un effetto quasi di continuità, o comunque di armonia, rispetto ai pavimenti presenti dentro casa.
Un altro tipo di pavimentazione che richiede una scelta ad hoc è quello che riguarda eventuali bordi piscina.
In questo caso, ovviamente, lo scopo principale sarà quello di avere una superficie impermeabile e non scivolosa, senza comunque rinunciare alla componente estetica.
VALUTARE LE CONDIZIONI CLIMATICHE
Quando si scelgono dei pavimenti per esterni, è molto importante riflettere su quelle che sono le condizioni climatiche cui saranno poi esposti.
Per fare un esempio pratico, se sai che la superficie da rivestire sarà sempre esposta a forti piogge/nevicate, oppure a gelate, dovrai scegliere dei materiali drenanti molto resistenti alle intemperie e, soprattutto, con basso assorbimento idrico e poco scivolosi.
Se, invece, ci si trova in una località di mare, dove ci può essere maggiore umidità e un’aria salmastra particolarmente corrosiva, la scelta dovrà essere fatta in base a queste peculiarità.
Le caratteristiche dei vari rivestimenti per esterno sono comunque sempre indicate nelle schede tecniche e nei cataloghi dei prodotti, con l’indicazione di tutti i parametri di riferimento in base alle normative europee ed internazionali.
PAVIMENTI PER ESTERNI PIÙ COMUNI
Dopo aver attentamente valutato l’ambiente circostante e le condizioni climatiche, non resta che lasciarsi guidare da criteri prettamente funzionali ed estetici e scegliere tra le tantissime opzioni che il mercato dei pavimenti per esterni offre:
- Il cotto e la pietra naturale sono particolarmente adatti per essere inseriti all’interno di un contesto rustico per pavimentare balconi, terrazzi, porzioni di giardino, ecc.
- Il gres porcellanato, molto resistente a graffi e abrasioni, è di solito di facile manutenzione ed è piuttosto versatile, nel senso che ben si adatta a tutti gli ambienti grazie alle varie finiture possibili.
- Il calcestruzzo, dopo esser stato rinforzato con opportuni accorgimenti, è molto indicato per i percorsi carrabili. E’ anche possibile conferirgli aspetti diversi e originali, rendendolo simile al mattone, alla pietra o al legno.
- Il legno stesso, se trattato in maniera adeguata per renderlo resistente all’acqua e immune da eventuali muffe, può essere un’ottima soluzione per le pavimentazioni esterne. Il più delle volte viene proposto sotto forma di listoni o quadrotti che si adattano molto bene a giardini, ampi terrazzi, zone a bordo piscina, ecc. In gergo tecnico, si parla di decking. La pavimentazione modulare in legno è facile da posare e anche da rimuovere, ed è perfetta per valorizzare qualsiasi ambiente, soprattutto se piuttosto raffinato.
- I materiali sintetici, compositi, in vetro o in plastica: si tratta di soluzioni alternative, generalmente di facile posizionamento e che non richiedono molta manutenzione. Possono comunque garantire un buon risultato in termini di impatto visivo. Esistono, ad esempio, delle miscele di ciottoli di marmo e resina, del tutto antiscivolo e drenanti, in grado di essere anche molto resistenti all’usura e agli sbalzi di termici. Molto pratiche, poi, le mattonelle ad incastro autobloccanti realizzate in plastica riciclata: un modo per dare anche un contributo alla salvaguardia dell’ambiente. Infine, molto belli i moduli decorativi realizzati in vetro, perfetti anche per illuminare in modo assolutamente originale l’esterno della casa.