Il parquet è un rivestimento elegante e pregiato per pareti e pavimenti, un importante elemento per l’interior design.
È un materiale ottimo anche per altre caratteristiche:
- offre un buon isolamento termico e acustico
- è un materiale duro e difficilmente scalfibile
- garantisce una buona resistenza all’usura
- può essere ripristinato e rinnovato nel tempo con lucidature e levigature.
Esistono alcuni tipi di parquet, come il Teak, che grazie alla buona resistenza agli agenti atmosferici, possono essere posati anche in ambienti esterni.
Secondo la normativa UE, i listoni di parquet non devono avere spessore inferiore ai 2,5 mm. Esistono due tipologie:
- il parquet massello, formato da legno nobile in unico blocco
- il parquet stratificato, in cui lo strato superficiale è in legno nobile e lo strato sottostante in materiale più economico.
Le essenze, cioè le specie legnose utilizzate per la realizzazione del parquet, sono tantissime, con venature e nuances svariate, raggruppabili in 4 classi di colore:
• chiare: abete, acero, rovere, faggio, frassino
• brune: ikoro, afromosia, teak, olivo, noce, acacia, rovere anticato
• rosse: acero rosa, ciliegio, dossi, mebrau, sirari, padouk
• scure: rovere di Slovenia, wengè, larice, jatoba.
Il colore del legno può variare con il tempo a causa dell’esposizione al sole.
Quando si sceglie un parquet vanno sempre tenute in considerazione le destinazioni d’uso: per ambienti umidi come il bagno o la cucina è bene scegliere essenze dure come il Teak o il Padouk, che ben sopportano gli sbalzi termici e l’umidità.
Il parquet può essere usato anche per rivestire le pareti, per creare un design interno moderno ed essenziale. Sono, in questo caso, necessari alcuni accorgimenti particolari per preparare la superficie che dovrà sostenere i listoni di legno.