Rivestimenti per piscine: tutto quel che c’è da sapere per una scelta vincente
La piscina interrata è senza dubbio uno dei comfort più ambiti per chi possiede un centro benessere o una villa abbastanza grande da poterne ospitare una.
Oggi le piscine possono essere delle dimensioni e delle forme più disparate, con accessori, sistemi di ricircolo, bordi e collocazioni sempre più personalizzate. In realtà un aspetto spesso trascurato è il rivestimento interno, il quale può essere realizzato con prodotti differenti e soluzioni stilistiche davvero uniche e originali. Ma qual è la tipologia più indicata? E quali sono i materiali più resistenti?
Marmo, piastrelle e mosaico per un rivestimento elegante e senza tempo.
Il rivestimento interno delle piscine è quella parte che si estende dal fondo fino alle pareti e in fase di costruzione è possibile scegliere il tipo di materiale con il quale ricoprire la vasca. Sembra un dettaglio di poco conto ma non lo è, in quanto inciderà notevolmente sull’aspetto estetico della piscina una volta ultimata.
Da un punto di vista prettamente funzionale invece, il suo obiettivo primario è quello di impedire eventuali perdite idrauliche nella struttura della piscina. In commercio esistono diversi prodotti con i quali rivestire la propria piscina e la scelta può sembrare piuttosto ardua se non si è ben coscienti delle singole caratteristiche di ognuno. Un primo gruppo comprende soprattutto marmi, piastrelle e mosaici.
Il marmo è la soluzione più indicata per rendere elegante e raffinata la piscina, permettendo anche di ottenere un elemento di continuità con i bordi della vasca e con il solarium. L’effetto visivo è certamente dei migliori e i marmi consentono anche un buon livello di impermeabilità ma è bene specificare che si tratta di un rivestimento decisamente più costoso e di pregio.
Anche il mosaico si caratterizza per essere un tipo di rivestimento lussuoso o comunque per chi ha un budget senza particolari limitazioni. È l’opzione migliore per chi vuole ottenere un colpo d’occhio importante per chi osserva la piscina. I piccoli tasselli dei mosaici vengono applicati su dei fogli a rete ed è richiesto un duro lavoro di precisione che permetterà di avere dei disegni precisi e di alta qualità. In genere il mosaico è abbastanza resistente all’usura, è altamente impermeabile e consente di creare effetti cromatici ad alto impatto visivo.
Questa categoria di rivestimenti comprende anche le classiche piastrelle, solitamente in gres porcellanato o ceramica. Sono spesso utilizzate per costruire piscine dei centri balneari pubblici o per quelle in cemento armato. Per essere incollate necessitano di un preventivo trattamento impermeabilizzante e sono indicate soprattutto nei luoghi dal clima mite e temperato in quanto risentono molto degli ampi sbalzi termici tra estate e inverno. Sono molto resistenti a graffi, abrasioni, agenti chimici, alghe e anche il colore non teme il trascorre del tempo.
Vernici, resine e PVC per rivestire la tua piscina con qualità senza spendere troppo
La costruzione di una piscina comporta sempre una spesa non indifferente e un buon modo per risparmiare è senza dubbio la scelta di PVC, resine e vernici, più economiche di piastrelle e marmi ma comunque durevoli e affidabili in termini di qualità e impermeabilità.
La vernice è una tecnica che viene utilizzata per le piscine esclusivamente in cemento, collocate in posti dal clima caldo. Viene applicata sul fondo e sulle pareti della vasca, le quali devono essere perfettamente pulite e prive di imperfezioni. Dal punto di vista pratico le vernici forniscono una certa tenuta idraulica che però non è mai garantita del tutto in quanto vi è comunque la possibilità di microfratture prodotte da variazioni di temperatura e dislivelli del terreno.
Le resine invece, sono leggermente più impermeabili delle vernici acriliche e spesso possono essere utilizzate in combinazione con altri elementi come quarzi e ciottoli per creare una specie di intonaco che risulterà resistente a graffi, corrosioni e macchie. Inoltre, le resine permettono una vasta gamma di finiture e colori per creare delle sfumature ed effetti molto interessanti.
Il materiale più diffuso per il rivestimento delle piscine è il cosiddetto PVC armato. Dal costo contenuto, è facile da applicare e si adatta a qualsiasi forma di piscina.
Si tratta di un telo molto flessibile spesso 1,5 mm, ed è sottoposto a un particolare trattamento per resistere ai raggi UV e alle muffe. Venduto in grossi rotoli, viene applicato su fondo e pareti della vasca ed è successivamente saldato alle estremità del perimetro della piscina. Questo PVC è disponibile in tanti colori diversi e disegni a stampe molto divertenti e si distingue anche per essere antisdrucciolo. L’impermeabilità è ottima e il materiale è garantito per resistere 10 anni ma con un’attenta manutenzione può durare fino a 15 anni.
Insomma se rientrate in quella categoria di persone che hanno la possibilità d’installare una piscina a casa propria, le soluzioni non mancano, a voi la scelta migliore che risponda al vostro gusto personale e possa soddisfare tutte le vostre esigenze.