Nel 2020 il Conto Termico diventa 2.0 ed è destinato a tutti i lavori di miglioria riguardanti l’efficientamento energetico degli edifici e degli impianti di piccole dimensioni: scopriamo tutti gli incentivi messi a disposizione dal GSE per il Conto Termico 2020
Hai bisogno di realizzare dei lavori di efficientamento energetico al tuo edificio o ai piccoli impianti?
Il Conto Termico 2020, anche detto Conto Termico 2.0, racchiude una serie di incentivi ed agevolazioni fiscali, rese disponibili dallo Stato tramite il GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
Qualsiasi cittadino che debba realizzare lavori di miglioramento dell’efficienza energetica, in particolare con l’installazione di impianti che utilizzano energie rinnovabili, può usufruire del Conto Termico 2020. Rispetto all’anno scorso, il Conto Termico è stato confermato con gli stessi incentivi, ma prevedendo diverse novità, introdotte dall’attuale governo in carica.
Quali sono gli incentivi? A chi spetta il bonus Conto Termico? Come si istruisce una domanda per accedere agli sconti previsti per il 2020? Continuando a leggere troverai la risposta a tutte queste domande.
Cos’è il Conto Termico 2020
Il Conto Termico 2020, come anticipato, mette a disposizione una serie di detrazioni fiscali ed incentivi, destinati a soggetti privati, imprese e Pubbliche Amministrazioni, che vogliano realizzare interventi atti a migliorare l’efficienza energetica di edifici ed impianti.
Lo scopo del Conto Termico 2020 è quello di incentivare l’installazione di impianti che sfruttano energie rinnovabili ed eco-sostenibili, così da accelerare il cambiamento energetico del pianeta.
Questa tipologia di incentivi sono stati creati per la prima volta nel 2012 con un Decreto Ministeriale del 28 Dicembre. Da allora sono state apportate diverse modifiche, con aggiornamenti che hanno introdotto il Decreto Interministeriale del 16 febbraio 2016, per il quale oggi il Conto Termico 2020 è diventato anche “2.0”.
I fondi messi a disposizione dallo Stato, per il 2020 sono 900 milioni di euro a fondo perso, per tutto l’anno solare. Il Conto Termico 2020 si presenta, quindi, come un contributo statale, gestito a pieno titolo dal GSE.
Conto Termico 2020: come funziona e come si accedere all’agevolazione
Come posso sfruttare agevolazioni del Conto Termico 2020? Per accedere alle agevolazioni del Conto Termico 2020, è indispensabile che gli interventi che dovrai effettuare, riguardino solo edifici esistenti che abitualmente utilizzano un impianto di climatizzazione, sia raffrescamento che riscaldamento; lo stesso non vale per gli edifici di nuova costruzione.
L’edificio su cui potrai svolgere i lavori e ricevere le detrazioni del Conto Termico 2020, può essere di qualsiasi Categoria Catastale (esclusi solo gli F/3, ovvero i fabbricati ancora in fase di costruzione).
Tra i lavori che potrai realizzare utilizzando gli incentivi del Conto Termico 2.0:
- Sostituzione di impianti di climatizzazione: pompe di calore elettriche o a gas, oppure utilizzando energia idrotermica, geotermica e aereotemica;
- Installazione di impianti solari termici, con solar cooling;
- Sostituzione di scaldabagni elettrici;
- Installazione di stufe a pellet o a biomasse.
Per avere accesso alle agevolazioni, la domanda può essere presentata sia da Amministrazioni Pubbliche che da soggetti privati. Chi presenta la domanda deve aver sostenuto delle spese riguardanti lavori di efficientamento energetico, ed avrà a disposizione delle agevolazioni del 100% per quanto riguarda le Pubbliche Amministrazioni, e del 65% per le imprese e i privati.
Come fare domanda per ricevere le agevolazioni del Conto Termico 2020
Attraverso il Conto Termico 2020 potrai, non solo detrarre le spese principali per l’acquisto di nuovi impianti, ma anche i costi complessivi inerenti all’installazione dei nuovi sistemi, quindi la manodopera e tutti i lavori interconnessi alla realizzazione dell’impianto, come trasporti, modifica e ristrutturazione della zona interessata dell’edificio, manutenzione e controlli.
Dei 900 milioni di euro messi a disposizione per il Conto Termico 2020, 200 milioni sono riservati alle Pubbliche Amministrazioni, che hanno un’agevolazione al 100%.
Per privati ed aziende l’importo massimo detraibile è de 65% delle spese complessive. Le agevolazioni del Conto Termico 2020, per i soggetti privai, non sono cumulabili con altre tipologie di incentivi statali, come ad esempio l’Ecobonus 2020, che prevede anch’esso delle detrazioni molto simili per lavori di efficientamento energetico su edifici esistenti. Si possono però cumulare con altri incentivi non statali.
Diversamente le Pubbliche Amministrazioni possono cumulare gli incentivi del Conto Termico 2020 sia con altri incentivi statali che non.
Come posso richiedere una domanda per ricevere gli incentivi del Conto Termico 2020? Per soggetti privati, imprese e condomini, la richiesta deve essere effettuata tramite accesso diretto, solo dopo che i lavori sono stati effettuati.
Per formulare la richiesta è necessario compilare la domanda – entro 60 giorni dalla fine dei lavori di efficientamento energetico – reperibile sul sito internet del GSE.
Attraverso l’utilizzo degli incentivi del Conto Termico 2.0, riuscirai a migliorare l’efficienza energetica del tuo edificio, e quindi anche la sua classe energetica, con considerevoli risparmi economici in bolletta e contribuendo alla sostenibilità ambientale; inoltre questi lavori ti garantiranno un aumento di prezzo del bene immobile.