Per la manutenzione della casa è necessario utilizzare materiali adeguati.
Non tutti siamo esperti nel campo dell’edilizia, per questo motivo molto spesso viene consigliato di scegliere strumenti facili da usare e materiali che si applichino velocemente.
Le persone inesperte si affidano infatti al multiuso, ma si tratta di una soluzione errata che potrebbe creare, nel lungo periodo, danni alla nostra casa.
Se vogliamo effettuare piccoli lavori è necessario scegliere prodotti specifici in base a ciò che dobbiamo fare.
Il silicone è un materiale molto utile per svariate esigenze e può essere utilizzato anche da chi non è un esperto, con alcune accortezze.
Si tratta di un materiale molto versatile che chiunque dovrebbe avere in caso di necessità. Andiamo a vedere cos’è il silicone, come funziona e quando utilizzarlo.
Cos’è il silicone
Il silicone è un materiale composto da molecole inorganiche che nascono dall’unione di ossigeno e silicio. Serve per sigillare, incollare, proteggere serramenti, sanitari, docce, grondaie, vetri e tanto altro. E’ idoneo anche per superfici delicate.
Rimane comunque un prodotto professionale, utilizzato normalmente da esperti del settore edile in svariati lavori, seppur semplice da utilizzare occorre conoscere le diverse tipologie di silicone e come applicarlo nel modo corretto.
Possiamo dire che le caratteristiche principali di questo materiale sono: la versatilità, l’inalterabilità e la resistenza ad agenti atmosferici ed usura.
Prima di acquistare un silicone e rischiare di sbagliare, occorre capire quale tipologia scegliere in base alle nostre esigenze.
I fattori da tenere in considerazione per l’acquisto sono principalmente il tipo di superficie su cui verrà applicato, l’ambiente di utilizzo (esterno/interno/umido..), eventualmente il colore, perché in commercio se ne possono trovare di tipologie molto differenti.
Per l’uso domestico i siliconi maggiormente utilizzati sono tre. Vediamo quali sono e le loro caratteristiche.
Silicone acetico
Il silicone acetico è il più consigliato per effettuare dei lavori casalinghi e fai-da-te. Si può usare per sigillare piastrelle, elementi in alluminio o ceramica. Si consiglia anche per evitare fuoriuscite di acqua in vasca e doccia. Lo possiamo trovare in tre colorazioni: bianco, nero e trasparente.
Silicone neutro
Il silicone neutro invece è adatto a riparare superfici più delicate: PVC, legno, policarbonato, vetri e serramenti. Funziona anche come antimuffa e si può scegliere in diversi tipi di colorazione. In base a ciò che abbiamo bisogno possiamo scegliere ciò che è più adatto.
Silicone acrilico
Il silicone acrilico è adatto per il materiale poroso. E’ consigliato per trattare materiali di edilizia: pavimenti, balconi, cartongesso. Le colorazioni più richieste sono il grigio e il bianco. Dopo l’applicazione è anche possibile verniciare la superficie.
Silicone: A cosa serve
Il silicone viene utilizzato per riparare e sigillare alcune superfici. Ecco in quali casi si può utilizzare:
- per proteggere i lavelli e i sanitari;
- per sigillare serramenti e grondaie;
- per riparare perdite (come quelle dei condizionatori);
- per fissare le mensole al muro;
- per incollare piastrelle;
- per riempire le fessure nel legno;
- per impedire l’entrata di spifferi o acqua.
Silicone: Come applicarlo nel modo giusto
Anche le confezioni si presentano in vari formati. Per i minimi utilizzi casalinghi e per il fai-da-te occasionale si può ricorrere a silicone in mini tubetti simili a colla, in questo caso non avremo necessità di ulteriori strumenti. Non rischieremo così nemmeno di acquistare una grossa quantità di prodotto che resterà inutilizzata, con la possibilità che si indurisca e secchi con conseguente spreco.
Per utilizzi più professionali, il prodotto specifico più utilizzato è il silicone in tubo/cartuccia che va inserito in un’apposita pistola per siliconi, in questo caso dovremo procurarci quindi anche questo strumento.
Come prima operazione, per applicare il silicone nel modo giusto dobbiamo preparare la superficie da trattare. Questo significa che dovremo pulirla da detriti e polvere, in modo che il silicone faccia presa correttamente.
Se la superficie è già stata trattata in passato e presenta residui di vecchio materiale, è necessario utilizzare una spatolina o coltellino per rimuovere il prodotto deteriorato. Per eseguire questo lavoro è importante proteggere inoltre le parti vicine con un nastro adesivo e indossare dei guanti per non sporcarci.
Dopo aver preparato la superficie possiamo iniziare a lavorare.
Con la pistola per siliconi, occorre esercitare la giusta pressione per distribuire il prodotto in modo omogeneo, eliminiamo subito il prodotto in eccesso. Bisognerà attendere un po’ di tempo prima che si asciughi bene, cerchiamo di non rovinare il lavoro toccando la superficie non ancora indurita.
Ricordiamoci successivamente di togliere il nastro adesivo utilizzato come protezione.
Se non siamo sicuri di ciò che stiamo facendo chiediamo prima il parere di un esperto.