Il mondo dell’edilizia si basa da sempre sui numeri, quindi di fondamentale importanza che quando vengono prese le misure, queste siano perfette al millimetro.
Le misurazioni, infatti, sono essenzialmente la base per le future costruzioni e opere edili e coinvolgono non solo l’estetica ma anche, e soprattutto, le persone e la loro sicurezza.
La tecnologia, per fortuna, ci viene in aiuto e grazie ad essa si sono sempre più diffusi i misuratori che utilizzano la tecnologia laser.
Il presente articolo approfondisce tutti i diversi aspetti legati a questi fantastici strumenti, mettendo in luce le funzioni e i campi di applicazione.
Che cosa sono i distanziometri
I distanziometri, detti anche misuratori laser, sono dei dispositivi che si avvalgono di un raggio laser che viene emesso in direzione di un certo oggetto, rispetto al quale si vuole misurare la distanza.
Il principio alla base del funzionamento dei distanziometri sta nel fatto che il tempo impiegato dal laser per raggiungere quel determinato oggetto e ritornare indietro si traduce in un numero che determina la distanza.
I distanziometri sono, per l’esattezza, tutti quegli strumenti che per funzionare non hanno bisogno di avere un contatto diretto con il punto da misurare.
Questi dispositivi sono ormai considerati essenziali per chi lavora nel settore in quanto riescono ad elaborare i dati molto velocemente, anche lavorando su grandi superfici.
Come funzionano i distanziometri?
Andiamo ora a cercare di capire come funzionano questi strumenti nel dettaglio.
Come già accennato, un segnatempo elettronico scatta nel momento esatto in cui viene emesso il raggio laser, calcolando il tempo impiegato dal raggio stesso per andare e ritornare indietro. L’equazione alla base di questo calcolo velocità x tempo/2 = distanza.
Ovviamente esiste un certo margine di approssimazione che tiene conto di alcuni fattori, come ad esempio la frequenza di autoscillazioni del raggio laser.
Nonostante questo, la loro precisione millimetrica ed proprio questo uno dei motivi per cui sono tanto apprezzati nel settore edile, soprattutto per le misurazioni da effettuarsi in ambienti interni. A questo si aggiunge un’estrema maneggevolezza e rapidità d’impiego.
In esterno, invece, possono subire alcune interferenze che possono inficiare la loro accuratezza.
Guida alla scelta dei distanziometri. Ora che hai capito cosa sono e come funzionano i distanziometri, arrivato il momento di definire alcune caratteristiche che possono guidarti nell’acquisto.
Per prima cosa necessario capire la destinazione d’uso di questo strumento e le dimensioni degli ambienti a cui i misuratori laser vengono destinati.
Per esempio, per negozi e piccoli locali sufficiente un distanziometro con portata massima di 50 metri, altrimenti necessario un dispositivo pi accessoriato e dotato di tecnologia bluetooth.
Esistono distanziometri con fotocamera integrata che offrono eccellenti prestazioni anche all’aria aperta, oppure distanziometri aventi una fotocamera con mirino digitale, ciò dotati di un display touch-screen che permette addirittura di scattare una fotografia che può essere usata in un secondo momento per fare calcoli direttamente su di essa.
Nel caso in cui tu debba effettuare misurazioni su edifici molto grandi e facciate dalle dimensioni piuttosto estese bene affidarsi ai misuratori con laser rotante.
In linea generali gli aspetti da considerare al momento della scelta sono i seguenti.
Portata utile
La maggior parte dei distanziometri destinati all’edilizia hanno una portata tra i 40 e gli 80 metri. Dispositivi pi professionali arrivano fino a 120 metri, mentre quelli a lunga portata misurano distanze anche di 1500 metri.
Precisione di misurazione
L’accuratezza nelle misurazioni un elemento che dovrai sempre considerare. Gli strumenti a medio raggio consentono di avere misure con un errore di +/- 5 millimetri, mentre quelli pi avanzati garantiscono un’accuratezza entro 1-2 millimetri.
Diametro del puntatore laser
Di solito il diametro del laser pari a 6-60 millimetri e varia in base alla distanza che intercorre con l’oggetto da misurare.
Unit minima di visualizzazione. un valore che influisce direttamente sulla precisione, per cui minore l’unit e maggiore sarà l’accuratezza.
Grado di protezione IP. Questo valore riguarda la resistenza del distanziometro alla penetrazione di acqua e polvere, per cui l’IP dovrà essere piuttosto elevato.
Pro e contro
I distanziometri laser sono strumenti estremamente funzionali. Il principale vantaggio, oltre alla precisione delle misure, la possibilità di utilizzarlo in totale autonomia, accelerando i tempi lavorativi.
Anche per questo motivo questi misuratori sono indispensabili per ingegneri, architetti, geometri, impiantisti in generale e anche per gli agenti immobiliari.
A livello professionale sono dispositivi dotati di livella interna al fine di minimizzare il margine di errore, grazie a una funzione di autocalibrazione.
Infine sono indispensabili anche per tutelare la sicurezza degli addetti ai lavori, in quanto possono permettere di prendere misure in punti magari inaccessibili e, quindi, rischiosi da raggiungere.
Il lato negativo che non possono essere usati per misurare lunghezze che non abbiano una superficie su cui il laser possa riflettersi.