Controsoffitto in cartongesso:un validissimo alleato per l’edilizia e la decorazione di una casa
Il cartongesso viene sovente utilizzato nel campo dell’edilizia a fini soprattutto decorativi ed estetici ma, allo stesso tempo, può soddisfare anche richieste funzionali.
Sta infatti sempre più prendendo piede l’idea di creare dei controsoffitti o controimpalcature in cartongesso, sia negli uffici che nelle abitazioni.
L’utilizzo di questa tecnica può risultare sia, come si diceva, in un maggior senso estetico ma anche come ottimo sistema illuminante qualora la luce di un lampadario non riesca a illuminare tutta una stanza.
Funzionalmente, un controsoffitto in cartongesso può anche contribuire a suddividere la metratura e lo spazio di un ambiente unico, riducendo l’altezza tra il pavimento e il soffitto.
Vediamo dunque i principali vantaggi del controsoffitto in cartongesso.
Applicazioni del controsoffitto in cartongesso a fini decorativi
L’utilizzo del controsoffitto in cartongesso per fini esclusivamente di decoro è sicuramente l’impiego più comune nelle abitazioni.
In ambienti molto grandi, magari arredati in stile liberty o moderno, l’utilizzo di un controsoffitto a intelaiatura bianca con illuminazione a led può essere una validissima scelta per garantire una perfetta visibilità dei vari angoli della stanza.
Per fini estetici, il controsoffitto in cartongesso può essere sfruttato in soggiorni molto ampi con la presenza di scale a chiocciola o scale quadrate: se difatti viene costruito a scalini che emergono verso l’alto, tale espediente rende nel complesso la distribuzione del soggiorno più armoniosa e confortevole, smorzando la ripidità delle scale del soggiorno.
Lo stile del controsoffitto in cartongesso può essere assolutamente personalizzato, conferendo dunque all’abitazione o all’ufficio uno stile unico e irripetibile. Si può giocare con le varie forme possibili realizzando effetti geometrici di grande livello; è infatti possibile squadrare il controsoffitto, abbassarlo, livellarlo, sfalsarlo.
Nel design estetico di un controsoffitto in cartongesso non vi sono limiti di fantasia.
Il controsoffitto in cartongesso illumina e inoltre nasconde gli impianti.
L’illuminazione che può essere fornita da un controsoffitto in cartongesso è davvero notevole e sicuramente esita in un grande impatto scenico e teatrale.
Uno degli aspetti più interessanti è quello di andare a creare delle gole luminose ossia delle piccole rientranze disposte all’interno del soffitto dalle quali dei faretti led ad alta luminosità dirigono il fascio di luce verso l’alto.
Questo sistema induce l’occhio umano a ritenere l’ambiente molto più grande, spazioso e armonioso di quello che sia, conferendo un senso di apertura e luminosità.
Risulta implicito dire che il voler realizzare delle gole luminose nel controsoffitto in cartongesso va valutato caso per caso: la luce infatti tende a variare anche semplicemente cambiando stanza.
L’affidarsi a tecnici esperti elettricisti o cartongessisti può fornire un grande aiuto nel valutare il tipo di soluzione più adatta a un determinato tipo di abitazione.
Inoltre, inserire dei piccoli faretti led a distanze opportune nell’intelaiatura del controsoffitto può risultare assai utile nell’illuminare grande librerie e scaffali, mettendo in luce le copertine o le forme degli oggetti esposti.
Il controsoffitto in cartongesso adempie anche a un’ulteriore richiesta estetica: se realizzato opportunamente, può essere utile a occultare eventuali imperfezioni e a nascondere tracce di impianti elettrici o di tubazione idraulica, inseriti nel soffitto.
Il grande vantaggio del controsoffitto in cartongesso: isolamento acustico e termico
L’isolamento termo-acustico è uno dei vantaggi più ricercati quando si decide di installare un controsoffitto in cartongesso.
Andando ad inserire, infatti, della lana di vetro o dei materassini in fibre minerali tra il soffitto e le lastre in cartongesso, viene a crearsi un ottimo sistema di isolamento sia dal calore che dai rumori.
Tutto ciò si traduce nel risparmiare denaro per interventi di muratura isolante per ottenere in pratica gli stessi risultati ossia un ambiente che preservi il calore e che riduca la dispersione e l’inquinamento acustici.
La scelta del materiale isolante da innestare tra le lastre in cartongesso e il soffitto va ovviamente valutata, a seconda dei casi, da un tecnico esperto o da un cartongessista.