Con la Legge di Bilancio per il 2020 (numero 160) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 2019 lo Stato ha confermato il Bonus Casa consistente in numerosi benefici fiscali per i possessori di immobili.
In che cosa consiste il Bonus Casa 2020
Le agevolazioni fiscali previste dal Governo sulla casa riguardano tre punti:
– ristrutturazione edilizia di immobili;
– acquisto di complementi d’arredo (Bonus Mobili);
– riqualificazione energetica (Ecobonus).
Per quanto riguarda le ristrutturazioni e gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, questa normativa ha prolungato alla data del 31 dicembre 2020 l’opzione di ottenere il 50% di detrazione sulle spese sostenute per il miglioramento dell’unità immobiliare, fino a un tetto massimo di 96mila euro per ogni immobile.
Tali interventi comprendono innanzitutto quelli necessari al ripristino dell’edificio eventualmente danneggiato in conseguenza a calamità naturali, a condizione che essi rientrino nello stato d’emergenza.
Comprendono inoltre quelli di manutenzione straordinaria necessari per sostituire parti indispensabili degli immobili e per integrare servizi igienici: quelli di risanamento costitutivo e restauro come il ripristino, il consolidamento e il rinnovo di elementi dell’edificio ritenuti necessari.
Sono poi previste opere di demolizione e di ricostruzione dell’immobile a patto di mantenere inalterata la volumetria globale e nel rispetto della sagoma esistente in precedenza.
Vengono concessi anche interventi finalizzati a eliminare le barriere architettoniche e consistenti nella creazione di ascensori oppure montacarichi esterni, allo scopo di migliorare le condizioni di vita a persone con gravi deficit motori (secondo l’articolo 3 comma 3 della Legge 104/1992).
Sono ottenibili detrazioni fiscali per l’adozione di misure atte a prevenire rischi di atti illeciti da parte di terzi, poiché considerate opere di miglioramento dello stato d’uso dell’immobile.
Un aspetto di particolare rilevanza è poi quello relativo a interventi di insonorizzazione finalizzati al contenimento dell’inquinamento acustico, estremamente utili per immobili inseriti nei contesti urbani con elevato traffico veicolare.
Agevolazioni fiscali sono concesse per opere di cablatura degli edifici, consistenti nella messa a norma degli impianti elettrici con o senza sostituzione degli stessi, anche in riferimento alla connessione tra varie unità immobiliari di tipo residenziale.
Un aspetto incisivo della legge si riferisce agli interventi di bonifica sull’amianto che è presente ancora in numerose abitazioni e il cui impatto nocivo sulla salute è stato confermato da attendibili fonti scientifiche.
Lo Stato ha previsto poi detrazioni fiscali per la messa in sicurezza di ambienti domestici allo scopo di prevenire infortuni tra le quattro mura, anche in seguito all’analisi di dati statistici su queste problematiche.
Bonus Casa 2020 riguardo alle misure anti-sismiche
Un aspetto molto rilevante del Bonus Casa 2020 riguarda le problematiche anti-sismiche che in Italia rivestono un ruolo di primaria importanza. In questo ambito sono compresi i lavori di esecuzione per la messa in sicurezza statica degli edifici, con particolare riguardo alle loro parti strutturali.
Il Sisma Bonus prevede una detrazione fiscale IRPEF valida fino al 31 dicembre 2022 applicabile su prime e su seconde case e sulle parti comuni dei condomini, a patto che gli oggetti in questione si trovino nelle zone 1, 2, 3 del paese, classificate a rischio medio-alto, alto e altissimo (per i quali esiste una tabella stilata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia).
Altre agevolazioni del Bonus Casa 2020
Fino a un massimo di 10mila euro i contribuenti possono usufruire di un Bonus Mobili comprendente le spese sostenute per l’acquisto di complementi d’arredo ed elettrodomestici di classe A e A+, come lavastoviglie, frigoriferi, forni e piani di cottura elettrici, lavatrici, asciugatrici e lavasciuga.
Il Bonus Verde si riferisce a interventi di ristrutturazioni di giardini e terrazze, comprendenti impianti d’irrigazione, recinzioni e coperture a verde fino a una spesa massima di 5mila euro.
Una novità di quest’anno è il Bonus Facciate che prevede una detrazione fino al 90% sugli importi spesi per il recupero delle facciate di immobili posizionati nei centri storici (zona A) oppure in zone edificate (zona B).
In questa fascia vengono comprese le opere di manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
Un’altra interessante novità è quella del Bonus Rubinetti che consente di risparmiare fino al 65% sui costi di rubinetteria e altri accessori montati nella stanza da bagno, sempre allo scopo di migliorare le condizioni abitative e non soltanto per fini estetici.