Il lavoro dell’architetto è un sapiente mix di creatività, propensione artistica e ingegneria, in quanto ideare, creare, progettare e poi realizzare, costituiscono i capisaldi della sua attività.
L’architettura può venire applicata in ambito residenziale, urbano e commerciale sia per rendere possibile costruzioni ex-novo, sia per ristrutturare, sia anche per arredare spazi interni o esterni, con una particolare attenzione al dettaglio che, in molti casi, è in grado di rivelare la personalità e il gusto del professionista, autore dell’opera.
Compiti professionali dell’architetto
L’architetto svolge la sua attività nell’ambito dell’edilizia, collegando gli aspetti estetici con quelli pratici di progetti di ogni tipo, che riguardano case, edifici, grattacieli, strutture urbane come piazze, ponti, negozi, ma anche ristrutturazioni di singoli ambienti.
I suoi compiti comprendono numerosi aspetti della costruzione; la prima fase è sempre quella dell’ideazione, quando la creatività e il senso artistico costituiscono i presupposti indispensabili da cui partire.
Inizialmente lo scopo è quello di trasformare in realtà i desideri del committente attraverso un processo di immaginazione che, dopo aver valutato la fattibilità dell’opera, arriva alla fase di ideazione.
Nella creazione di un progetto, l’architetto dev’essere in grado di interpretare perfettamente le esigenze di chi commissiona il lavoro, per poi pianificarle concretamente.
La realizzazione dei disegni, che fino a poco tempo fa veniva eseguita manualmente, adesso si serve di metodologie tecnologiche che, grazie a perfezionati sistemi software, possono realizzare simulazioni tridimensionali per saggiare i vari requisiti.
Tenendo conto dei tempi e dei costi, il professionista passa quindi alla fase successiva, consistente nella realizzazione dei documenti tecnici necessari per costruttori e appaltatori.
Durante il periodo della costruzione vera e propria, l’operatività dell’architetto si svolge in cantiere, dove si interfaccia con tecnici, operai e ingegneri responsabili delle varie sezioni del progetto.
Il suo compito è quello di supervisionare tutti gli aspetti inerenti al lavoro, assicurandosi che vengano portati avanti rispettando le esigenze dell’appaltatore ed eventualmente risolvendo imprevisti e problemi insorti in corso d’opera e non sempre preventivabili.
Al termine dei lavori, questo professionista deve controllare che tutti i presupposti siano stati realizzati nel rispetto delle normative vigenti in ambito di pianificazione, sicurezza e controllo dell’ambiente.
Mansioni dell’architetto
Le mansioni dell’architetto riguardano tutte le fasi che vanno dall’idea alla sua realizzazione finale e comprendono:
- ideazione e progettazione;
- studio dell’ambiente;
- valutazione delle ripercussioni del progetto;
- calcolo dei costi e dei tempi;
- presentazione del progetto;
- supervisione durante la messa in opera;
- controlli finali.
Per tutte queste mansioni, l’architetto deve possedere competenze a largo raggio che riguardano gli aspetti creativi, quelli relativi ai materiali e alla scienza della costruzione, e altri collegati alle normative di sicurezza e alla burocrazia necessaria per realizzare opere edili.
Competenze dell’architetto
Oltre che nel settore della costruzione, l’architetto si può occupare di ristrutturazione, di pianificazione territoriale, di restauro di edifici storici o anche di progettazione di interni (interior designer).
La sua attività professionale può svolgersi autonomamente come libero professionista (indipendente oppure associato a colleghi presso studi d’architettura), per imprese edili o anche per appaltatori pubblici.
In alcuni casi viene chiamato anche a ricoprire la funzione di direttore lavori e di capo cantiere.
Per diventare architetto viene richiesto il diploma di Laurea Magistrale della durata di cinque anni, conseguibile presso una Facoltà di Architettura.
Il corso di studi comprende materie come progettazione, edilizia, scienze delle costruzioni, urbanistica, disegno tecnico, pianificazione territoriale, storia dell’architettura e restauro conservativo.
Sono fondamentali anche le competenze informatiche, indispensabili per un corretto utilizzo delle tecnologie di disegno 2D e 3D e di Building Information Modeling (BIM), che attualmente sono sempre più richieste.
Trattandosi di una professione multidisciplinare. quella dell’architetto richiede competenze particolarmente versatili, il cui fondamento imprescindibile rimane comunque la creatività.
Questo professionista deve quindi possedere:
- propensione artistica;
- capacità di progettazione;
- abilità nel disegno tecnico;
- competenze informatiche in campo grafico;
- pratica dei materiali edili;
- conoscenza della legislazione edilizia;
- abilità di problem solving.
L’architetto, oltre a essere fornito di grande versatilità, deve mantenersi costantemente aggiornato in ambito tecnologico, dato che, sia i materiali che le metodologie costruttive, si evolvono costantemente.
Nel campo dell’edilizia privata, la richiesta di consulenze architettoniche è spesso condizionata dal budget disponibile in quanto prestazioni di questo genere presuppongono dei costi che vanno ad aggiungersi a quelli necessari per la costruzione vera e propria.
In ambito urbanistico, l’opera dell’architetto viene di solito appaltata a livello comunale o regionale e offre notevoli sbocchi professionali, anche tramite lavori d’equipe.
Attualmente sono richieste frequentemente consulenze per la conservazione dei beni artistici poiché nei centri storici cittadini si portano avanti numerose opere di restauro.