State costruendo o ristrutturando la vostra casa e progettare il bagno per renderlo confortevole vi sembra molto difficile?
Molte volte vi sarà venuta l’dea di ristrutturare il bagno di casa perché ormai i sanitari iniziano ad essere vecchi e a prendere quel colore giallo che non dà mai la sensazione di pulito, magari l’armadietto non ha più lo spazio necessario per tutti i nostri prodotti e le piastrelle iniziano ad essere un po’ scheggiate.
Quando si inizia a progettare ci si trova sempre davanti al dilemma: meglio estetica o funzionalità? E’ davvero una scelta obbligata o ci sono dei compromessi? Ecco alcuni consigli e suggerimenti.
Il fai da te
Il bagno è quella stanza di casa dove, anche se non ce ne rendiamo conto, passiamo molto tempo e dove ci rilassiamo di più curando il nostro corpo, quindi questo ambiente deve essere sempre accogliente oltre che funzionale. Molte volte non essendo esperti del settore potremmo incappare in errori che precludono tutte le funzionalità del bagno. Può capitare di dare molta importanza ai sanitari e alla loro disposizione poi se il bagno non è enorme ci troviamo ad avere per la doccia un angolo molto stretto dove il box doccia ci entra a malapena e renderà la nostra doccia un vero inferno perché non riusciremo neanche a muoverci.
Questo è solo uno dei tanti errori che si possono fare quando non ci si affida ad un professionista o comunque se la nostra esperienza non è ad un livello tale da poter fare un buon lavoro.
Funzionale ed estetico
Quando si ristruttura un bagno o si progetta da zero, le varianti da considerare sono molte, le regole che dobbiamo riuscire a far convivere sono: estetica, funzionalità e praticità. La prima per avere un bagno che rispecchi i nostri gusti, la seconda per rendere questa stanza accogliente e infine la praticità per igiene e pulizia.
Il colore
Il colore del bagno è importante, è il primo dettaglio che salta all’occhio, alcuni colori risaltano il senso di pulizia mentre altre tonalità evidenziano difetti come macchie di calcare o umidità, senza contare che a livello estetico, abbinamenti sbagliati alla lunga possono dar fastidio.
Che vogliate seguire le mode oppure i gusti personali, come per le altre stanze della casa, ci sono dei colori più o meno indicati, di norma si punta su colori neutri e rilassanti, la tendenza è di abbinare due colori, più spesso il bianco e una seconda tonalità.
Occorre tener conto, per gli abbinamenti, sia del colore delle piastrelle, pavimenti e muri, sia dell’arredamento. Nessuno ci nega magari di giocare su dei contrasti di colori di qualche piastrella o su dei particolari dell’interno del bagno per spezzare la tinta monocromatica.
Il tutto dipende dallo stile che volete dare al vostro ambiente, se preferite il minimal punterete a colori neutri come il beige, il tortora, se puntate all’eleganza potete contare sull’oro o il bordeaux. Il blu/azzurro, è il colore calmante per eccellenza, da sempre adatto per connotare la stanza da bagno. Ultimamente si tende a giocare con toni più accesi come il rosso, verde acido o colori pastello se si vuole osare ma non “appesantire” l’ambiente se è piccolo.
Oltre al colore in sé poi, la scelta, in base ai materiali, può ricadere sulle versioni lucide, opache, satinate ecc..
Gli arredi
Gli arredi vanno scelti secondo i nostri gusti, è indiscutibile, ma è bene pensare agli spazi a disposizione, ponderare la scelta in modo che sanitari e mobili non vadano a impedire i movimenti e che siano pratici per le pulizie.
I sanitari esistono in diverse tipologie, raggruppabili in tre categorie principali: tradizionali a pavimento, a filo muro e sospesi. Il materiale più utilizzato è la ceramica sanitaria, composta da varie materie prime e ricoperta con smalto, materiale estremamente duro, resistente all’usura e inalterabile, la maggior parte delle volte di colore bianco, è sulle forme che ci si può sbizzarrire, quadrati, rettangolari o perfettamente tondi.
Un discorso tutto particolare è quello del lavabo, più di altre parti, si rischia di fare valutazioni solo sulla base dell’estetica, senza valutare la praticità o le esigenze d’uso. La tendenza, se abbiamo un bagno molto ampio, è di farne installare due, o un lavabo doppio. Come per i sanitari ne esistono di diverse tipologie: a colonna e free standing, da incasso o semi incasso, sospesi e da appoggio.
Il materiale classico è la ceramica che viene trattata in una grande varietà di finiture e in diverse nuances, negli ultimi tempi però c’è la tendenza a variare con diversi materiali, dal vetro temperato, di grande impatto ma delicato, al marmoresina, un materiale molto resistente e totalmente ecologico.
Nei bagni di design si opta per lavabi integrati nel top a scomparsa totale, in questo caso normalmente vengono usati materiali pregiati come la pietra, il marmo o il quarzo, mentre tra i materiali più innovativi e di recente utilizzo si trova il solid surface, una pietra acrilica, ultra resistente, durevole, ignifugo e termoforabile.
Una delle più annose domande però, quando si decide di progettare o ristrutturare il bagno, è la scelta tra vasca da bagno o cabina doccia.
Non esiste una risposta universale, anche qui dipende molto dalle esigenze e dagli spazi a disposizione, la vasca è un classico del bagno all’italiana, fondamentale per un momento di relax e comoda se si hanno bambini, ma poco pratica per quando siamo di fretta e inadatta per le persone con limitate capacità motorie se non si installano sistemi di ausilio.
Negli ultimi anni la doccia è una delle maggiori tendenze, anche a causa degli spazi sempre più ridotti delle nuove costruzioni. In questo caso abbiamo solo l’imbarazzo della scelta, che cadrà come sempre sullo spazio a disposizione e sulla praticità di pulizia.
Esistono diverse combinazioni possibili, la doccia è fondamentalmente composta da due elementi, il piatto e le pareti. Per quanto riguarda il materiale dei pannelli, in passato si è molto utilizzato l’acrilico, poco sicuro e tendente a rovinarsi nel tempo ma più conveniente a livello di costi. L’alternativa è il vetro temperato, esteticamente migliore, più duraturo e più sicuro. Le finiture dei pannelli poi, possono essere zigrinate, satinate o trasparenti se non avete problemi di privacy!
Altro fattore importante è il tipo di apertura, le soluzioni principali sono lo scorrevole e la porta a battente, ormai meno utilizzate sono la porta a soffietto e la porta a saloon.
Negli ultimi tempi vediamo sul mercato sempre più prodotti di design, volti a creare un ambiente sofisticato, un esempio sono le docce walk-in, aperte su uno o più lati o quelle a filo pavimento, senza cioè il piatto oppure con il piatto incassato nel pavimento.
Per chi non sa decidersi esiste un’ultima soluzione, è possibile infatti installare i pannelli del box doccia e il suo soffione direttamente sopra un lato della vasca, creando così un prodotto ibrido.
Aspetto da non sottovalutare è la rubinetteria. Avvalersi di rubinetti e soffioni coordinati per un fattore estetico ma soprattutto performanti e sempre più atti al risparmio idrico, può assicurare l’ottima riuscita del proprio bagno. Si è passati infatti dai classici rubinetti a valvola a vite o valvola miscelatrice, ai più moderni miscelatori termostatici, idroprogressivi o quelli automatici, più utilizzati in luoghi pubblici per questioni di igiene.
Conclusioni
Come avete visto le variabili da considerare in un bagno in fase di progetto sono molteplici soprattutto se si vuol far convivere estetica e funzionalità, vista anche l’importanza di questa stanza, si consiglia sempre di rivolgersi a del personale qualificato che vi saprà di sicuro indirizzare verso la scelta ottimale per il vostro bagno.