Gli obblighi della legge 626, integrata poi con la legge 494 sui cantieri, regolano l’ambito di sicurezza sui cantieri edili, negli allegati IV e V si fa particolare riferimento all’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), ovvero l’abbigliamento e accessori antinfortunistici.
Essa si riferisce a giacche, pantaloni, scarpe, guanti, caschi, paraorecchie e occhiali protettivi che vengono indossati durante lo svolgimento di un’attività lavorativa che ne richiede l’utilizzo.
Sono progettati per proteggere un lavoratore da materiali aero-dispersi, sostanze chimiche, elettricità, calore, freddo e rischi biologici. Vengono indossati per motivi di salute e sicurezza sul lavoro.
Questo abbigliamento protettivo è importante perché garantisce la sicurezza e riduce l’esposizione dei lavoratori ai rischi, quando i controlli amministrativi e ingegneristici non possono ridurre tali rischi a livelli accettabili. La pratica dell’uso dell’abbigliamento antinfortunistico ha una gerarchia di controllo che fornisce una classifica delle tipologie di rischi, al fine di ridurli il più possibile.
In questa speciale classifica, viene preso in considerazione il tipo di pericolo, le zone del corpo esposte e il tipo di accessorio o indumento che categorizzano l’abbigliamento da lavoro.
Tipi di protezione a seconda del rischio esposto
Conoscere i fattori di rischio a cui è esposto un lavoratore, è la prima cosa da fare per evitare incidenti, nel caso in cui non si può evitare che il danno sia pari a zero.
I principali sistemi di protezione si riferiscono a:
- Dispositivi di protezione della testa
- Dispositivi di protezione dell’udito
- Dispositivi di protezione degli occhi e del viso
- Dispositivi di protezione delle vie respiratorie
- Dispositivi di protezione delle mani e delle braccia
- Dispositivi di protezione dei piedi e delle gambe
- Dispositivi di protezione del tronco e dell’addome
- Indumenti e accessori di protezione.
Respiratori
Un respiratore protegge un lavoratore dalla respirazione di aria contaminata, per cui sono obbligatori quando un luogo di lavoro non ha una ventilazione adeguata. L’esposizione ad agenti chimici attraverso superfici contaminate sul posto di lavoro, oltre alle patologie respiratorie, può causare malattie della pelle. Inoltre, parassiti, piante, animali e microrganismi possono anch’essi procurare allergie e patologie in alcuni soggetti.
Guanti
Ne esistono di diversi tipi, utilizzati contro le aggressioni meccaniche (perforazioni, tagli, vibrazioni, ecc.), contro le aggressioni chimiche, antitermici e da elettricista. I guanti di gomma antinfortunistici sono molto resistenti, sia che si tratti di calore che di freddo; inoltre, offrono anche una buona protezione contro tagli, urti e contusioni alle dita, alla mano e ai polsi.
Caschetti
I caschetti protettivi vengono usati soprattutto in quegli ambienti di lavoro in cui c’è il pericolo che i lavoratori possano subire danni alla testa. Uno di questi è il cantiere, dove chi lavora è esposto al rischio di caduta di calcinacci, nonché di materiali ed attrezzi da lavoro.
Ce ne sono di diversi tipi e materiali, ma i più comuni sono realizzati in plastica dura e portano una cinghia con la quale possono essere fissati alla testa.
Occhiali protettivi
Le lesioni agli occhi si verificano in quei luoghi di lavoro dove sono presenti particelle solide che possono entrano nell’occhio. Lesioni da oggetti contundenti, ustioni chimiche, agenti termici e agenti biologici, aumentano anch’essi il rischio di lesioni agli occhi. Un paio di occhiali con flusso d’aria elevato, combinato con schermi facciali, protegge da tutte queste forme di pericolo. Per la protezione sia degli occhi che delle vie respiratorie, si consiglia di scegliere un modello integrale.
Tappi e cuffie per le orecchie
Gli elevati livelli di rumore possono causare danni alle orecchie, pertanto l’abbigliamento protettivo è importante anche in questo caso perché riesce a ridurre al minimo il suono. Le protezioni per le orecchie sono costituite da cuffie e tappi, la cui scelta va fatta in base all’intensità e al tipo di rumore, una normativa speciale è dedicata a questa sezione.
Scarpe antinfortunistiche
Le lesioni al piede si verificano in seguito a lacerazioni, forature, distorsioni, schiacciamenti, cadute e scivolate e questo è il motivo per cui l’abbigliamento protettivo è importante anche per questa parte del corpo. Il tipo di pavimento in un ambiente di lavoro influenza il comfort e la sicurezza dei lavoratori: quello scivoloso può causare incidenti, scarpe e stivali con suola spessa e puntale in acciaio offrono una protezione adeguata per uomini e donne.
Abbigliamento
Esistono diverse tipologie di abbigliamento a seconda delle esigenze e delle condizioni a cui il lavoratore è esposto. Gli indumenti possono servire per la protezione al calore o, al contrario al freddo, vengono quindi realizzati in materiali diversi in base all’utilizzo: rivestimenti in alluminio per il calore o nylon e poliestere per il freddo. Vi sono poi indumenti protettivi per prodotti chimici, pertanto devono offrire una efficace resistenza all’azione di particolari composti e alla loro filtrazione chimica.
Giubbotti, giacche e grembiuli di protezione possono essere utili anche contro le aggressioni meccaniche: perforazioni, tagli, spruzzi di materiale fuso, ecc.
In Conclusione
Attente valutazioni periodiche del rischio in un ambiente di lavoro, sono importanti per determinare la natura del rischio stesso. Per la massima sicurezza, si dovrebbe prendere in considerazione il lavoratore, il livello di movimento che egli fa, l’attrezzatura che utilizza e la natura dell’ambiente in cui lavora.
L’abbigliamento protettivo da lavoro dovrebbe fornire una protezione efficace ed essere selezionato secondo gli standard riconosciuti. Se un lavoratore indossa contemporaneamente diversi capi protettivi, questi devono essere compatibili fra loro. Infine, l’abbigliamento antinfortunistico deve essere sempre mantenuto in buone condizioni.