Il mercato offre tanti tipologie di elettroutensili destinati a lavorazioni specifiche, per utenti professionisti o bicoleur.
Il più conosciuto è il trapano, per forare legno o ferro e altri materiali. Oggi esistono:
- trapani elettrici senza fili, con alimentazione a batteria
- trapani senza fili a percussione, per forare materiali come il cemento
- avvitatori, con o senza fili, con velocità di rotazione ridotta
- trapani avvitatori, con o senza fili, con una velocità di rotazione variabile e nei versi orario e antiorario
- martelli elettrici tassellatori, per forare il calcestruzzo
- martelli demolitori
- martelli perforatori, con una punta elicoidale che svolge una funzione rotatoria
- martelli combinati, sia tassellatori che demolitori
- trapani miscelatori, dotati di un’elica a velocità lenta e regolabile per miscelare liquidi, vernici, colle. Hanno una potenza di rotazione inferiore rispetto ai trapani normali.
Per smussare angoli, levigare e perfezionare tagli è necessario adoperare le smerigliatrici. Si possono usare per tagliare ferro, pietre, piastrelle, legno, marmi e graniti, per levigare, lucidare, molare le superfici. Sono prodotte sia ad alimentazione elettrica che a batteria.
Esistono diversi tipi di smerigliatrici:
- da banco, il motore è fissato al banco
- angolari, note anche come Flex, portatili. Vengono usati con dischi diversi scelti in base al materiale da tagliare, spazzolare o levigare
- assiali, ideali per lavori di precisione e per eseguire rifiniture.
Le levigatrici servono ad affinare la forma di oggetti in ceramica e metallo. Tre le varie tipologie troviamo:
- levigatrici portatili, maneggevoli e di piccole dimensioni
- levigatrici orbitali, la più usata. L’albero motore fa oscillare il portacarta oltre al movimento rotatorio
- levigatrici a nastro; hanno grandi dimensioni e sono molto utilizzate per eseguire i lavori più rapidamente, anche se meno accuratamente.