La segnaletica impiegata negli ambienti di lavoro comprende quei cartelli informativi per la protezione e per la salvaguardia delle persone. Tutti i cartelli segnalatori e le targhe avvertono sui potenziali rischi, vietano comportamenti che arrecano danni a persone o cose, prescrivono azioni utili alla sicurezza o forniscono indicazioni.
La segnaletica ha determinati colori che indicano la sua funzionalità:
- rosso, indica divieto, pericolo o emergenza. Solitamente anche le attrezzature antincendio sono indicate da targhe di colore rosso;
- giallo, usato per i segnali di avvertimento;
- azzurro, prescrive i dispositivi di protezione individuale nei cantieri edili e in altri luoghi di lavoro;
- verde, identifica la segnaletica di salvataggio o soccorso.
Il binomio colore-funzionalità è facilmente riconosciuto dagli automobilisti, abituati a leggere i segnali stradali e segnali che vengono applicati ai mezzi di grandi dimensioni o destinati a trasporti speciali. Esistono anche targhe e segnali che indicano le direzioni o la posizione di un luogo. Per la delimitazione di ingressi sono spesso usati paletti con inserti catarifrangenti o colonnine luminose.
La presenza di cartelli nei cantieri edili è regolata dal Testo Unico in materia edilizia (D.P.R 380/2001 e successive modifiche), che prevede l’obbligo di esposizione del cartello di cantiere con i dati sui lavori da eseguire e le autorizzazioni concesse. Inoltre, medianti segnali con fondo giallo, va segnalato l’estensione del cantiere e la presenza di operai.